“Le grandi innovazioni avvengono nel momento in cui la gente non ha paura di fare qualcosa di diverso dal solito” George Cantor
Durante la Eu Code Week, che quest’anno si è svolta dal 9 al 24 ottobre, il nostro istituto ha organizzato ben trenta eventi di coding volti allo sviluppo del pensiero computazionale, che hanno coinvolto gli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, con un approccio divertente e giocoso. Si è spaziato in maniera interdisciplinare dalla robotica educativa ad attività unplugged, da corsi su code.org a lezioni live con il prof.Bogliolo, da sfide su scacchiera gigante a definizione di procedure e algoritmi. Le attività proposte durante la Settimana Europea del Coding, oltre ad offrire agli studenti l’opportunità di muovere i primi passi come creatori digitali, hanno avuto anche un valore formativo intrinseco, poiché hanno stimolato la creatività e la capacità di concepire ed esprimere procedimenti costruttivi utili alla risoluzione di problemi. Imparare a programmare può consentire agli studenti di essere all’avanguardia in una società competente dal punto di vista digitale, può aiutare a sviluppare una migliore comprensione del mondo che ci circonda e ad avere maggiori possibilità di successo nella vita personale e professionale. Noi crediamo che le attività di coding siano estremamente formative per i nostri ragazzi e che l’alfabetizzazione di base nell’era digitale debba includere la comprensione della programmazione e lo sviluppo di competenze cruciali legate al pensiero computazionale, come la risoluzione dei problemi, la collaborazione e le capacità analitiche. Conclusa questa bellissima esperienza, il nostro sguardo è rivolto già al futuro, ossia all’Ora del Codice in dicembre e al Safer Internet Day in febbraio, con l’ambizione di riuscire ad ottenere anche quest’anno il prestigioso Certificato di Eccellenza in Coding Literacy.
Referente coding
Elisa Ceccarelli